È il 1956 quando su iniziativa di un ricercatore della Stanford University, John McCarthy, viene lanciato un importante progetto per la creazione di una macchina in grado di simulare ogni aspetto dell’apprendimento e dell’intelligenza umana.
Quello che sarebbe dovuto essere un lavoro di breve durata, si è evoluto nel momento più significativo per l'avvio del progetto tecnologico chiamato intelligenza artificiale.
Per intelligenza artificiale si intende un sistema programmato per compiere e gestire autonomamente alcune attività, tipiche dell'essere umano, ripetitive e di problem solving.
La caratteristica principale di questa tecnologia è la capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempi brevi, che la rende strategica per lo sviluppo moderno.
Un'altra tappa fondamentale del processo di sviluppo è rappresentata dall'emblematica partita a scacchi giocata nel 1996 dal campione del mondo in carica, Garry Kasparov contro Deep Blue, ovvero un calcolatore dotato di una vasta potenza computazionale (200 milioni di posizioni al secondo).
Kasparov vinse le prime tre partite e ne pareggiò due tra le seguenti. Il risultato finale fu di 4 a 2 per l'uomo.
A seguito di un aggiornamento del calcolatore, nel 1997 venne disputata la rivincita che questa volta vide prevalere Deep Blue.