Nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza

L'imprenditore

Il 15 luglio 2022 entrerà ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza d’Impresa al quale ogni azienda sarà tenuta ad adeguarsi.

Proprio per questo motivo, nei prossimi mesi assisteremo ad una transizione che porterà le società a dotarsi di piattaforme utili a controllare in modo adeguato non solo i dati contabili, ma anche tutti quelli che, in base alle previsioni del nuovo Codice, esprimano informazioni sullo stato di salute aziendale.

Chapter 1

Cosa deve fare l’imprenditore?

L’imprenditore deve, quindi, dotarsi di strumenti che consentano di adeguarsi alla normativa, attraverso un costante controllo dell’azienda e la creazione di report a data certa, che dimostrino in maniera inequivocabile il costante impegno di monitoraggio da parte degli amministratori.

Chapter 1

Cosa succede laddove si intercetti uno stato di crisi?

In caso di crisi, accertata tramite il test pratico delle possibilità di risanamento, l’imprenditore potrà presentare domanda di composizione negoziata alla Camera di Commercio e predisporre un adeguato piano di risanamento in base a specifica check list ministeriale:

Piano di risanamento

Il piano di risanamento dovrebbe essere preparato dall’imprenditore prima di intraprendere il percorso di risanamento.

Tempistiche e contenuti

È necessario che sia redatto in tempi brevi, nel corso della composizione negoziata, per prospettare, alle parti interessate, proposte e soluzioni atte a superare lo stato di crisi.

Attenzione: nel Decreto Ministero della Giustizia 28.9.2021 si specifica che il piano deve essere “coerente con i piani redatti in precedenza”. Ne deriva che un eventuale piano di risanamento non può rappresentare un’attività occasionale, ma è necessario introdurre un’abitudine e consolidare un’esperienza nella elaborazione sistematica di piani aziendali. 

Chapter 1

Il ruolo dell'esperto

La procedura prevede la nomina da parte della Camera di Commercio di un “Esperto” che ha il compito di affiancare l’imprenditore nel processo di risanamento dell’azienda e nella gestione delle trattative. Nello specifico, egli si occuperà di:

·        Raccogliere e analizzare i dati aziendali per fotografare la situazione attuale.

·        Mediare un possibile processo di risanamento funzionale alla tutela dell’imprenditore.

·        Fornire informazioni dettagliate al tribunale per i procedimenti giurisdizionali che si innescano nella composizione negoziata.

In particolare, l’Esperto, dopo aver esaminato la documentazione prodotta con l’istanza,  l’esito del test pratico eseguito dall’imprenditore al momento dell’accesso alla procedura ed il piano di risanamento, si occuperà di convocare i soggetti interessati per prospettare loro le soluzioni individuate dall’imprenditore e ritenute percorribili dall’Esperto stesso.

Chapter 1

Le misure premiali

Al fine di incentivare la rilevazione delle situazioni di crisi d’impresa il legislatore ha previsto l’integrazione di un sistema di misure premiali a favore del soggetto che abbia presentato un’istanza tempestiva e che ne abbia seguito in buona fede le indicazioni.