- Intermediari bancari e finanziari;
- Altri operatori finanziari;
- Professionisti;
- Altri operatori non finanziari;
- Prestatori di servizi di gioco.
In un periodo storico in cui gli affari commerciali privati influiscono sempre di più sul mondo politico e le manovre fiscali sono sempre meno limpide, non è cosa rara che il “denaro sporco” passi di mano in mano, sopratutto nelle mani di quella classe politica che dovrebbe fare gli interessi della collettività.
Anche se questa breve introduzione potrebbe sembrare l’intricata trama di un film, in questo caso si tratta semplicemente della realtà che supera la fantasia.
Ecco perchè, se possiedi un’attività commerciale, è opportuno conoscere il mondo che ruota attorno alle persone politicamente esposte e tutte le leggi che lo governano.
Il 19 giugno del 2018 è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale la V Direttiva UE in materia di antiriciclaggio (Anti Money Laundering) che obbliga gli stati membri UE di recepirla entro il 10 gennaio 2020.
In Italia, per la sua adozione, è stato introdotto il d.lgs. n. 90/2017, il cui quadro normativo di riferimento ha come scopo principale la prevenzione del riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
Sono 5 i soggetti obbligati, ovvero i destinatari della normativa:
Tra i punti salienti della normativa troviamo l’introduzione del concetto di PPE, ovvero Persona/e Politicamente Esposta/e.
Secondo la definizione più classica, la persona politicamente esposta (politically exposed person) indica una serie di persone che potrebbero essere esposte a corruzione, riciclaggio di denaro o finanziamento di altre attività criminali in virtù del proprio incarico, attuale o passato.
Secondo la normativa vigente, sono considerate PPE:
Il provvedimento comprende anche tutti i familiari di primo grado (coniuge, figli e loro coniugi, conviventi nell'ultimo quinquennio, genitori) e coloro che intrattengono stretti legami, come soci d'affari. La normativa non si limita ai cittadini italiani, ma comprende anche i cittadini degli altri stati dell'Unione Europea e i cittadini della Repubblica di San Marino.
Entrare in affari con una persona politicamente esposta non significa con assoluta certezza l’acquisizione di beni con mezzi illegali o il riciclaggio di denaro, implica soltanto una maggiore attenzione nella conduzione della relazione commerciale previa l’applicazione del corretto screening PPE e di controlli avanzati di Due Diligence.
In caso contrario si corre il rischio di essere complici involontari di attività criminose come il riciclaggio di denaro.