Le recenti politiche protezionistiche adottate dagli Stati Uniti, unite alla crescente incertezza internazionale, stanno aggravando la fragilità economica globale. In Italia, le aziende evidenziano segnali preoccupanti su vari fronti.
Il secondo trimestre del 2025 si è aperto in un clima economico internazionale fortemente instabile. Le nuove barriere commerciali volute dagli Stati Uniti sotto la leadership di Donald Trump hanno riacceso la discussione sull’affermazione del protezionismo e sui suoi impatti sui mercati mondiali. Tra i Paesi maggiormente vulnerabili c’è l’Italia, dove le imprese già affrontano rincari energetici, difficoltà nell’ottenere finanziamenti e un calo generalizzato della fiducia.