Normative ESG per il codice ATECO - G

Commercio all' ingrosso e al dettaglio

Introduzione normativa

Il settore del commercio all’ingrosso, visto il suo peso all’interno dello scenario economico e la sua eterogeneità sarà sicuramente uno dei settori più coinvolti ed attenzionati sia dalle normative già in atto sia da quelle che a breve entreranno in vigore.

Dal punto di vista ambientale il settore verrà indirizzato verso un miglioramento della gestione di rifiuti e sprechi nonché verso una forte riduzione delle emissioni di gas e anidride carbonica. L’obiettivo delle nuove normative è sicuramente quello di imporre limitazioni stringenti sugli sprechi lungo la filiera agevolando le pratiche di riciclo e ottimizzando la gestione dei rifiuti prodotti nel settore. Grazie ad un focus normativo sul raggiungimento della neutralità ambientale nuove limitazioni per regolare le emissioni, il settore del commercio all’ingrosso rientra infatti nella classificazione di carbon intensive e sarà quindi tra quelli più attenzionati a livello normativo europeo e nazionale.

L’aspetto sociale sarà comunque in primo piano. La nuova regolamentazione prevede norme volte a tutelare il consumatore assicurando la tracciabilità e la provenienza certificata dei prodotti sia per i mercati interni sia per l’import-export. La finalità ultima è quindi favorire un commercio ed un consumo consapevole, certificato e sostenibile sia socialmente che a livello ambientale.

Domande Frequenti

Perchè il settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio è ritenuto tra i più coinvolti dalle normative ESG?

Il settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio viene considerato un settore carbon intensive, ovvero caratterizzato da un alta quantità di emissioni di Co2. Le normative europee e nazionali interesseranno quindi maggiormente questo ed altri settori specifici con regolamentazioni più stringenti sul livello delle emissioni, l'impatto ambientale ed il controllo della filiera e dei processi operativi. Le normative incideranno anche sull operatività del settore dal punto di vista dei benefici sociali spingendo ad una produzione sostenibile, una maggiore tracciabilità della provenienza ed un controllo dei processi interni e di import-export.

Qual è la strategia che ha dato impulso a tutte le normative ESG?

La principale strategia internazionale che ha generato interesse per lo sviluppo sostenibile a livello istituzionale e imprenditoriale è l’Agenda 2030 con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L'obiettivo di questo piano d’azione è quello di promuovere uno sviluppo economico, sociale ed ambientale sostenibile in tutto il mondo, affrontando le disuguaglianze, migliorando le condizioni di vita delle persone e proteggendo l'ambiente.

Ulteriori informazioni sull’Agenda 2030

Cosa si intende per normative ESG?

Le normative ESG si riferiscono a un insieme di linee guida, strategie, regolamenti e standard relativi a questioni ambientali, sociali e di governance aziendale. Le normative ESG possono provenire da diverse fonti, tra cui organizzazioni internazionali, governi, organizzazioni non governative (ONG) e istituzioni finanziarie. Gli investitori, sempre più attenti ai rischi e alle opportunità legati alla sostenibilità, stanno utilizzando sempre più i criteri ESG come parte integrante delle loro strategie di investimento.

Ulteriori informazioni su cosa si intende per ESG

Quali rischi può portare il mancato allineamento alle normative ESG?

Il mancato allineamento alle normative ESG, soprattuto per i settori maggiormente coinvolti, può comportare diversi rischi come:

  • sanzioni a livello internazionale e nazionale
  • difficoltà di accesso a fondi e finanziamenti
  • penalizzazioni nella ricerca di nuovi partners commerciali
  • aumento dei costi operativi
  • peggioramento della reputazione aziendale