Green Deal Europeo

Chapter 1

Che cos'è il Green Deal Europeo

Per affrontare gli impegni internazionali dell’Agenda 2030 e dell’Accordo di Parigi, nel dicembre del 2019 la Commissione europea ha presentato un ambizioso programma politico che possa rispondere alle sfide della presente e futura generazione di cittadini europei, il Green Deal europeo. Si tratta di una strategia di crescita economica sostenibile, nonché parte integrante degli obiettivi di sviluppo sostenibile, che possa «trasformare l’UE in una società giusta e prospera» attraverso tre obiettivi principali:

  • Neutralità climatica entro il 2050
  • Efficienza dell’uso delle risorse
  • Salvaguardia del capitale umano e di un ambiente sano e salubre
Chapter 1

Green Deal e neutralità climatica

Prima di approvare il Green Deal, la Commissione aveva già delineato con la comunicazioneUn pianeta pulito per tutti” gli impegni da sostenere a lungo termine sul clima, quest’ultimi presentati e formalizzati alla XXVI Conferenza delle Parti (COP26), come stabilito dall’Accordo di Parigi.

L’UE inquadra il cambiamento climatico sia come la più grande sfida globale della nostra epoca che come l’opportunità per realizzare un nuovo modello economico con al centro i tre pilastri della sostenibilità: Environmental, Social e Governance.

In merito agli obiettivi climatici, l’UE si impegna a ridurre almeno del 55% le emissioni di gas serra (CO2, CH4, N2O e SF6) entro il 2030 per poi diventare climaticamente neutra nel 2050. Essendo il Green Deal un programma strategico, tra le istituzioni europee è emersa la necessità di rendere questi obiettivi vincolanti con la cosiddetta “legge sul clima”, affinché le politiche dell’Unione contribuiscano al Green Deal e che tutti i settori e istituzioni nazionali e europee ne tengano conto.

In tal modo, si aprono le porte a nuove opportunità connesse tra loro, tra cui:

  • Migliorare la nostra salute e benessere
  • Creare occupazione e crescita economica
  • Contrastare la povertà energetica
  • Ridurre la dipendenza energetica da fonti esterne

La transizione green deve passare inesorabilmente dal settore energetico, poiché la produzione e l’uso dell’energia nei diversi settori economici rappresentano il 75% delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione.

Partendo dalla mobilità sostenibile sono stati delineati degli obiettivi specifici, ovvero:

  • ridurre le emissioni del 55% delle automobili e del 50% dei furgoni entro il 2030
  • zero emissioni dalle nuove auto dal 2035
  • proposta di aumentare la quota minima di carburante sostenibile impiegata nell’aviazione (2% nel 2025, 37% nel 2040 e 85% nel 2050)

Questo si traduce per i settori automotive e dell’aviazione in una trasformazione totale della catena di produzione e di fornitura.

Rimanendo nel settore energetico, un altro tema riguarda la produzione di elettricità: la Commissione propone di portare al 40% la quota di produzione di energia elettrica dell’UE da fonti rinnovabili entro il 2030. Secondo l’ultimo studio pubblicato dalla think tank Ember, nel 2022 tale quota è stata pari al 22% e, per la prima volta, supera sia il gas che il nucleare diventando quindi la prima fonte di produzione di energia elettrica in UE.

Chapter 1

Efficienza dell’uso delle risorse secondo il Green Deal

Un ulteriore obiettivo del programma è perseguire la crescita economica in maniera dissociata dall’uso delle risorse, ciò si traduce nel creare un’economia sana e prospera basata sulla riduzione della pressione ambientale (decoupling).

In parallelo con la strategia industriale, un nuovo piano d'azione per l'economia circolare contribuirà ad abbandonare il modello lineare “prendi-produci-usa-getta” per adottare una politica indirizzata nella produzione di prodotti sostenibili. Attraverso la progettazione circolare di tutti i prodotti, emerge la necessità di adottare iniziative mirate alla riduzione e riutilizzo dei materiali prima del loro riciclaggio, col fine di prevenire l'immissione sul mercato dell'UE di prodotti nocivi per l'ambiente.

Tra gli obiettivi climatici e di uso efficiente delle risorse, si posiziona il settore dell’edilizia il quale ha il compito di rispondere all’”ondata di ristrutturazioni” di edifici pubblici e privati - richiesta dall’Unione - tenendo conto sia dell’utilizzo delle risorse minerarie sia dell’efficienza energetica. Infatti, una prima manifestazione in Italia di tale ondata è rappresentata dal cosiddetto “Superbonus 110%”, per il passaggio all’autoproduzione energetica, e il “Bonus facciate”, per aumentare la capacità termica dagli edifici.

Chapter 1

La salvaguardia del capitale umano e dell'ambiente

Com’è noto, gli standard alimentari europei sono tra i più rigidi a livello mondiale, così da rendere il cibo europeo di alta qualità ed essere un riferimento per la sostenibilità.

Ma, poiché la produzione alimentare causa inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e di conseguenza contribuisce alla perdita della biodiversità e ai cambiamenti climatici, l’Unione è determinata a voler migliorare la qualità della vita dei cittadini europei sotto il profilo alimentare e ambientale.

Per rispondere a queste sfide, il Parlamento europeo ha approvato la strategia "dal produttore al consumatore" che mira a:

  • raccomandare un regime alimentare basato sulla riduzione del consumo eccessivo della carne e alimenti altamente trasformati ricchi di sale, zuccheri e grassi, anche fissando livelli massimi di assunzione
  • riduzione dell’uso di pesticidi
  • riduzione delle emissioni derivanti l’agricoltura e dal relativo uso del suolo
  • eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti UE entro il 2027
  • aumentare i terreni destinati all’agricoltura biologica

Dal punto di vista ecosistemico, l’Unione sottolinea l’importanza di adottare azioni mirate all’imboschimento e al rimboschimento sostenibili col fine di raggiungere la neutralità climatica, attraverso l’assorbimento di anidride carbonica, e sviluppare un ambiente sano e salubre. Come risposta, è stata adottata la strategia sulla biodiversità per il 2030, ovvero un piano d’azione che prevede - tra gli obiettivi - la creazione di una normativa vincolante sul ripristino della natura, oggi rappresentata dalla proposta di regolamento formulata dalla Commissione.

Chapter 1

Il piano di investimenti del Green Deal

Tutti gli obiettivi e azioni del Green Deal producono una serie di vantaggi a favore dei cittadini europei, così sintetizzati dalla Commissione europea (figura sottostante):

Per realizzare questi vantaggi, la Commissione UE ha costituito il piano di investimenti del Green Deal (EGDIP), il quale prevede i seguenti obiettivi:

  • indirizzare finanziamenti di almeno 1000 miliardi di € per sostenere gli investimenti sostenibili nel prossimo decennio
  • realizzare una struttura che consenta i privati e il settore pubblico di effettuare investimenti sostenibili
  • supportare le amministrazioni pubbliche e i promotori dei progetti per individuare e realizzare i progetti sostenibili

La principale misura di finanziamento verso attività sostenibili è rappresentata dal 25% del bilancio pluriennale dell’UE (2021-2027) attraverso una serie di programmi quali il Fondo europeo agricolo di garanzia, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il Fondo europeo di sviluppo regionale, Orizzonte Europa e i fondi LIFE. In pratica, sono previsti finanziamenti dal bilancio comunitario di circa 503 miliardi di € su un periodo di 10 anni a favore del Green Deal, favorendo anche cofinanziamenti aggiuntivi da parte dei singoli stati.

Un ulteriore fonte di finanziamento per progetti sostenibili è rappresentato dal Fondo InvestEU, il programma grazie al quale verrà fornito sostegno all’accesso ai finanziamenti delle PMI europee e agli investimenti in ricerca, innovazione e sviluppo di infrastrutture sostenibili. Il Fondo mobiliterà una somma pari a 279 miliardi di € di investimenti pubblici e privati verso gli obiettivi climatici e ambientali per il periodo 2021-2030.

Chapter 1

Vuoi saperne di più?

La suite ESG di Creditsafe è stata progettata per supportarti in ogni fase dell'adeguamento alle normative europee e agli standard internazionali con l'obiettivo di valutare e migliorare la sostenibilità del tuo business e delle aziende con cui collabori.

Creditsafe ti offre, in un unico Report in tempo reale, informazioni legate sia alla solvibilità dei tuoi partner commerciali sia al rischio ESG.

Chapter 1

Argomenti correlati